lunedì 20 aprile 2020






                                                 VIRTUAL ROMANCE 2









Ricordate i foto romanzi? Un’idea italiana che ebbe molto successo e face sognare tutte le donne.

Si tratta di un racconto narrato attraverso immagini di attori, divenuti poi amatissimi e noti, che attraverso immagini, pose specifiche, raccontavano una storia che era sempre d’amore . L’amore nella vita ha un posto speciale, sognare, sperare, sospirare. Il fotoromanzo è considerato un film statico. Il papà, anzi i papà del fotoromanzo sono Cesare Zavattini e Damiano Damiani, commediografo e narratore che lavorava per Arnaldo Mondadori.  Il primo uscì nel 1947
VEDIAMO COSA CI DICE WIKIPEDIA SULLE ORIGINI DEL FOTOROMANZO
I fotoromanzi sono un'invenzione tutta italiana; dopo essere apparsi nella penisola, furono imitati nei Paesi ispanoamericani e in Brasile.
La paternità del genere fotoromanzo è divisa tra Cesare Zavattini e Damiano Damiani. Fu il narratore e commediografo reggiano, che lavorava per Arnoldo Mondadori, a convincere il suo editore a pubblicare un giornale di fotoromanzi, «Bolero Film». Il primo "fumetto fotografico" pubblicato su «Bolero Film» uscì con il n° 1 del 25 maggio 1947. Zavattini, che fondò la rivista insieme con Luciano Pedrocchi, sceneggiò personalmente le prime storie.
Damiano Damiani è parimenti considerato il padre del fotoromanzo in quanto diresse i set in cui vennero realizzate le narrazioni per immagini della rivista «Il mio sogno». Sul periodico uscì, l'8 maggio 1947 il primo vero e proprio fotoromanzo. La testata aveva come sottotitolo "Settimanale di romanzi d'amore a fotogrammi" (non appariva ancora la parola fotoromanzo), era edita dalla Editrice Novissima di Roma, di proprietà di Giorgio Camis De Fonseca, socio della Rizzoli.
«Il mio sogno» si componeva di dodici pagine in bianco e nero. Ogni numero conteneva due puntate di fotoromanzi intervallati da racconti e rubriche ed era venduto al prezzo di 20 lire. Gli autori dei soggetti erano: Stefano Reda, giovane giornalista appassionato di letteratura, e Luciana Peverelli, scrittrice affermata di romanzi rosaNel fondo del cuore di Stefano Reda (con Giana Loris, pseudonimo di Gina Lollobrigida) e Menzogne d'amore di Luciana Peverelli (con protagonisti Glauco Selva e Resi Farrel) furono i primi due fotoromanzi pubblicati.
Nel 1946 era comparsa nelle edicole la rivista «Grand Hotel», ma i suoi romanzi erano solo disegnati, non vi erano ancora le foto. Solo in un secondo tempo furono inserite nelle vignette le fotografie dei volti, per arrivare alla sola fotografia.

Il "boom"
Nel primo dopoguerra, il fotoromanzo insegnò a leggere a molte ragazze italiane. Le eroine erano sempre povere e romantiche, ma coraggiose e decise, per regalare speranze, e a volte illusioni, a gente semplice che aveva bisogno di sogni. La storia dei fotoromanzi non è tanto la storia di come eravamo o di come siamo, quanto di come sognavamo e di come sogniamo[5]. Paradigmatica in questo senso la collaborazione della regina italiana del romanzo rosaLiala, ad alcuni fotoromanzi pubblicati sulle "Confidenze di Liala" tra la fine degli anni quaranta e l'inizio dei cinquanta[6].
Tuttavia le prime proposte di storie a fotogrammi non sono storie inedite, ma sequenze di immagini tratte da film con l'aggiunta di didascalie: "La principessa Sissi" con Romy Schneider, "Violenza sull'autostrada", "Eliana e gli uomini" con Ingrid Bergman sono alcuni dei titoli.
Negli anni '50 si calcola che circolassero 1.600.000 copie di fotoromanzi, sommando le vendite delle riviste di settore

Gli anni sessanta e settanta

Gli anni sessanta vedono l'affermarsi della casa editrice Lancio, nata inizialmente come società di pubblicità nel 1936 per opera di Arturo Mercurio.
È in questo periodo, però, che la Lancio inizia a occuparsi di fotoromanzi, con la nascita di numerose nuove testate prestigiose: Letizia, Charme, Marina, Jacques Douglas, Lucky Martin, ecc.
La Lancio vola anche a Parigi e a New York per realizzare alcune delle sue più famose produzioni. È a questa casa editrice soprattutto che si deve la qualità di questo genere che ha appassionato milioni di lettori in tutto il mondo.
I primi teatri di posa (niente a che vedere con quelli di oggi della Lancio), erano nel capannone di via Romanello da Forlì di Roma. Lì, con un compenso di cinquecento lire per comparsata, gli aspiranti attori sognavano una sfolgorante carriera come quella di Sophia Loren o di Gina Lollobrigida. Il primo numero è subito esaurito in edicola e per il secondo la tiratura viene raddoppiata. Si tratta ancora di storie semplici realizzate in modo artigianale.
Nel gennaio 1975 avviene un cambiamento: viene pubblicato il primo fotoromanzo tutto a colori nel mondo realizzato a Venezia dal titolo Bambina che scherzi con l'amore, con Eliana De Santis e Rod Franz, protagonisti, e Giancarlo Guelfi. Soggetto e sceneggiatura di Gianni Masto.
Nel 1976 la tiratura delle varie case editrici raggiungeva in Italia la quota di oltre otto milioni e seicentomila copie al mese, di cui cinque milioni vendute dalla sola Lancio. Nascono nuovi miti, le ragazze italiane appendono alle pareti le foto dei loro attori preferiti: Franco GasparriJean Mary CarlettoClaudia RivelliNuccia CardinaliAdriana RameMichela RocKatiusciaClaudio De RenziGianni VannicolaAlex DamianiFranco DaniSebastiano Somma sono i loro idoli e molte di loro fanno la fila fuori dai cancelli della Lancio per poterli vedere.
Anche il cinema li corteggia e Franco Gasparri viene scelto dal regista Stelvio Massi per interpretare Mark il poliziotto (1975) proprio per l'enorme popolarità raggiunta dall'attore grazie ai fotoromanzi.
Nell'agosto del 1977 nella testata Marina della casa editrice Lancio esce un altro fotoromanzo interpretato da Franco Gasparri e Michela Roc, con Jean Mary Carletto e Isabella Savona dal titolo Lui è un antipatico però... con soggetto e sceneggiatura di Gianni Masto.

Dagli anni ottanta agli anni duemila

La diffusione dei fotoromanzi inizia a scemare a partire dalla seconda metà degli anni '80, ma dopo quarant'anni di vita questo genere di lettura è riconosciuto ormai senza più i pregiudizi di un tempo come espressione della narrativa popolare, la cosiddetta letteratura rosa. Tra gli attori di fotoromanzi degli anni '80 ricordiamo: Franco GasparriAlessandro InchesFranco CalifanoOrnella PacelliMaurizio VecchiGioia ScolaBarbara De RossiLaura AntonelliFrancesca DelleraLuc MerendaKirk MorrisIvan RassimovRenato CestièSebastiano SommaPascal PersianoAntonio MigliacciMaura MagiIsabella FerrariMassimo CiavarroPatrizio PelizziRoberto Farnesi ed Ettore Bassi.
I fotoromanzi continuano ad essere pubblicati sul settimanale Grand Hotel e nelle cinque testate sopravvissute della Lancio (mensili o bimestrali): SognoLetiziaKolossalCharme e Kiss.


VIRTUAL ROMANCE, ideato da Francesca Gallello e pubblicato  su fb come puntata zero nel 2012, è una novità assoluta che possiamo definire come il nipote del fotoromanzo. Ma qual è la differenza e quale la novità.

1)VIRTUAL ROMANCE non è una storia raccontata e stampata su un giornale ma è presentato sui social in una pagina a lui dedicato.
2) Per quanto riguarda le storie raccontate, ce ne saranno alcune scritte esclusivamente per VIRTUAL ROMANCE ma la particolarità è che non saranno solo storie d’amore ma racconteremo  anche I CLASSICI della letteratura internazionale, gialli, fantasy e storie per i più piccoli, alcune delle quali verranno rivedute e quindi avranno un finale a sorpresa. Ma racconteremo anche  storie vere di vita vissuta che i lettori potranno segnalarci e raccontarci. Ogni storia avrà nel suo percorso, problemi sociali e di vita che i protagonisti affronteranno e vivranno insieme ai lettori. Virtual Romance a differenza, quindi dei fotoromanzi, non  racconta solo  storie  rosa, ma STORIE!
3) Gli attori saranno un gruppo che abbiamo già formato e che subito dopo questo periodo particolare che stiamo tutti vivendo, l presenteremo e siamo certi, vi affezionerete a loro.
4) Come verrà pubblicato il VIRTUAL ROMANCE SUI SOCIAL? Gli attori protagonisti della storia che verrà raccontata, avranno un loro profilo fb e saranno loro direttamente a raccontarsi scrivendo e dialogando tra loro sulla pagina di VIRTUAL ROMANCE, l’autrice, Francesca Gallella, sarà in un certo senso, la  “VOCE” fuori campo che accompagnata da foto e immagini descriverà ogni pagina del racconto.
In questo particolare periodo non essendo possibile incontrarsi per realizzare le foto,abbiamo deciso di utilizzare, per come possibile, foto scattate in casa, vecchie foto e ci aiuteremo con immagini prese in prestito da interne e da scene di film.
5) Ogni romanzo sarà raccontato a puntate ed avrà una sua sigla e descrizione.

Come trovare e seguire VIRTUAL ROMANCE su fb? Basta richiedere amicizia a Gallello Autrice Francesca .

Quale sarà la prima storia che racconteremo? Si tratta di un romanzo d’amore scritto da Francesca Gallello e pubblicato nel 2010. “COME EDERA” una delicata storia d’amore e di vita protagonisti Martina e Federico, antagonisti Marco e Dalila.
Un modo carino di leggere un romanzo e leggerlo insieme, in compagnia, confrontandosi alla fine di ogni puntata, esprimendo pensieri e sensazioni. Si può definire come un salotto letterario virtuale. Fare cultura è importante, farla insieme, in compagnia, è magnifico.















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